BENVENUTI NEL SITO UFFICALE DELL'I.P.S.S.E.O.A. "G. Ambrosini" di Favara
È l’Alberghiero più grande operante nella provincia di Agrigento ove sono attivati gli indirizzi di studio che rispondono meglio alle richieste fatte dagli alunni, dalle loro famiglie e dal mercato del lavoro.
FAVARA - IPSSARCT "G. Ambrosini": Lezioni di cucina per i soci del LIONS CLUB di Agrigento.
Si è svolto nei pomeriggi di mercoledì 26 e giovedì 27 novembre 2008 un corso di cucina rivolto ai soci del Lions Club di Agrigento.
I venti partecipanti, guidati dallo chef prof. Angelo Trupia, hanno avuto l'opportunità di apprendere e preparare, con alimenti tipici della nostra terra, dei piatti molto gustosi ed elegantemente presentati.
Il maitre prof. Paolo Siracusa ha, inoltre, insegnato l'arte della "mise en place" della tavola, nelle diverse occasioni e ricorrenze, focalizzando l'attenzione su quella prossima del Natale.
Tutti i corsisti sono rimasti entusiasti per lo svolgimento del minicorso e per la sua organizzazione, soddisfatti anche il Presidente del Lions Clubs di Agrigento dott. Salvatore Bennici e il Vice-preside dell'Alberghiero prof. Giovanni Fontana.
Delizie degli occhi e del palato in attesa della Santa Pasqua 2017 all’IPSSEOA “G. Ambrosini”, con gli Agnelli pasquali e le Uova di cioccolata.
All’approssimarsi della Santa Pasqua, come da tradizione ormai consolidata, presso l’IPSSEOA “G.Ambrosini” fervono i preparativi, si moltiplicano le iniziative connesse alla preparazione dei dolci tipici, che diventano delizia per il palato della comunità, non soltanto favarese. I progetti “Agnello pasquale favarese” e “Lavorazione del cioccolato ed Uova di cioccolata” rappresentano uno dei fiori all’occhiello dell’istituto, fiero di poter onorare la tradizione culinaria tipica regionale e locale, esportata in tutto il mondo. Gli studenti migliori, infatti, attingono alle segrete ricette tradizionali non solo per quanto attiene agli ingredienti, il pistacchio e le mandorle che provengono dalle nostre terre, ma anche per il tempo ed il modo della preparazione, sotto la guida dei professori Filippo Fallea per il primo progetto e Giuseppe Rinoldo per il secondo. La ricetta dell’Agnello pasquale favarese, peraltro, fino al 1800 veniva custodita e tramandata oralmente all’interno delle mura del Collegio di Maria a Favara; questo dolce è balzato all’onor di cronaca nel 2003, quando il comune di Favara ha vinto il guinness dei primati con un Agnello pasquale di 202 kg. Grazie alla collaborazione dell’istituto con il territorio, le meravigliose delizie vengono apprezzate dai cittadini durante le numerose occasioni di degustazione, ad esempio presso il Castello Chiaramonte a Favara la mattina dei giorni 11 e 12 aprile ed anche presso il Centro artistico-culturale di livello internazionale “Farm Cultural Park” di Favara la sera del 12 aprile, proprio durante la Settimana Santa. Anche l’IPSSEOA, dunque, augura pace e serenità per una Santa Pasqua 2017 con questi simboli tipici della tradizione religiosa: l’Agnello che rappresenta il sacrificio di Cristo per l’umanità e le uova, simbolo di rinascita spirituale, di rigenerazione e di Resurrezione.
L’IPSSEOA “G. Ambrosini” dà il suo fiero contributo alla kermesse internazionale del “Mandorlo in fiore”, partecipando con i suoi migliori rappresentanti al concorso gastronomico “Mandorlara, piatto d’eccellenza”.
Quest’anno in occasione della settantaduesima edizione della festa del “Mandorlo in fiore”, che ad Agrigento sboccia alla fine di febbraio preannunciando la primavera e donando il suo splendido messaggio di bellezza e di vita, anche l’IPSSEOA “G. Ambrosini”, dietro la sollecitazione della Preside Prof.ssa Milena Siracusa, ha dato il suo fiero contributo alla kermesse, sia organizzando stand di degustazione per onorare le specialità della cucina mediterranea e siciliana, sia partecipando alla “Mandorlara, piatto d’eccellenza”. Questo evento coinvolge ogni anno tutti i ristoratori d’Agrigento e dintorni e consiste nel premiare il miglior piatto a base di mandorla; oltre ad essi, tuttavia, si consente ad una scuola alberghiera di prendere parte alla manifestazione che schiera una giuria d’eccellenza per giudicare il piatto migliore. Quest’anno è stata la volta dell’IPSSEOA “G. Ambrosini” di Favara, molto fiero di dare il suo contributo ad una sagra, che, nel tempo, ha esteso il suo significato ad un messaggio sempre più ampio e più solenne, divenendo, con il patrocinio dell’Unesco, luogo simbolico di incontro fra culture diverse ed ospitando rappresentanze di popoli provenienti da tutto il mondo, in nome della danza, del folklore, della giovinezza, primavera di vita. Organizzatore del concorso interno, finalizzato ad individuare i ragazzi che avrebbero rappresentato a pieno titolo l’istituto, è stato il prof. Fallea, in collaborazione con il prof. Trupia in cucina ed il prof. Siracusa in sala. Sono stati scelti gli alunni più meritevoli e volenterosi tra le diverse classi, sia del corso diurno che del corso serale, i quali hanno dato prova del loro estro artistico e delle loro capacità, acquisite con tanto studio e lavoro a scuola, preparando ognuno un piatto eccellente a base di mandorla. Vincitori sono stati gli allievi Spoto Dominique e Presti Daniel con il loro “Involtino di gamberoni su musse di zucchina”, piatto a base di mandorla che è stato giudicato degno di un particolare riconoscimento da parte di una giuria di tre esperti del settore, Salvatore Iacono, pasticcere, Giuseppe Moscato, giornalista, e Salvatore Averna, chef, i quali hanno speso parole di elogio per tutti i partecipanti, ma in particolare per i due giovani vincitori, meritevoli di rappresentare l’IPSSEOA “G. Ambrosini” all’Hotel Villa Athena dove si terrà la “Mandorlara, piatto d’eccellenza”, evento tanto atteso, in cui in un meraviglioso incontro di sapori e di declinazioni del gusto si vuole celebrare il valore dell’Amicizia e della Pace tra i popoli.
BRILLANTE AFFERMAZIONE DI GIUSEPPE D’ANNA A UN SOFFIO DAL PODIO.
I concorsi sono nel Dna dei Cuochi. Rappresentano non solo un medagliere con premi e riconoscimenti, ma una crescita professionale da spendere ogni giorno in cucina, intendono valorizzare i futuri custodi del grande patrimonio culinario e culturale delle nostre tavole e delle nostre cucine e formarli didatticamente nel nome dell’eccellenza.
La nostra partecipazione ai campionati nazionali di cucina, promossi dalla F.I.C. non dimentica le sue finalità anche didattiche.
Siamo entusiasti per essere giunti vicini al podio, siamo orgogliosi di aver rappresentato la Sicilia, siamo fieri di aver visto GIUSEPPE D’ANNA partecipare con serietà e impegno alla più grande vetrina nazionale che vede concorrere e confrontarsi centinaia di cuochi, team regionali e provinciali e migliori studenti di istituti alberghieri in tutte le categorie di gara.
Quattro giorni frenetici di match ed oltre due mesi di approntamenti organizzativi con un team di professionisti , prof. chef Angelo Trupia , assistente tecnico Joseph Crapanzano, team manager dell’Associazione Cuochi Agrigento “S. Schifano” Massimiliano Ballarò, presidente dell’Associazione Cuochi Agrigento Sergio Sinagra, ai quali va tutta la nostra gratitudine.
E se la gara non si è conclusa con la vittoria, non di meno ci ha fornito indicazioni importanti sulla nostra competitività e sulla tenuta dell’intero sistema da ascrivere nella colonna con il segno “più”.
Con la consapevolezza della strada fatta e di quella da percorrere, si riparte per altre sfide!